"I'll also show you a sweet dream next night."

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Playlist #01

Salve a tutti!

Sono ancora viva… più o meno! 15410495gt7

Quest’ultimo mese è stato un inferno e… in realtà il periodo nero non è ancora terminato, per cui credo che, prima di Pasqua, non riuscirò a postare niente di particolarmente elaborato.
O, forse, niente-e-basta!

Purtroppo le lezioni, la chiusa per l’esame e diversi incidenti di percorso, mi hanno riempito le giornate, impedendomi, a volte, anche solo di accendere il pc per giorni e giorni (figuriamoci se sono riuscita a vedere o leggere qualcosa), inoltre questo stato di tensione mi sta snervando per tanti tanti motivi…

1875cee9Ma comunque, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, è domenica e dato che non ho i libri che mi servono per studiare con me (cosa molto negativa, ma cerchiamo ancora di mantenerci positivi…), posso concedermi un piccolo momento di pace e relax… e quindi scrivo!
[Mi sa che non sono più in grado di godermi la nullafacenza…]

Quello che voglio fare oggi è condividere con voi la playlist di questi miei giorni di stress e ritmi frenetici, una serie di canzoni molto varie per genere musicale e quindi con elementi che potrebbero essere graditi anche a lettori dai gusti più disparati… FORSE! [Io ci provo lo stesso!]

A Rose For Epona – Eluveitie

Gli Eluveitie sono un gruppo metal che si avvale dell’utilizzo di flauti, cornamuse e strumenti particolari e che quindi hanno un sound molto folk. Non conosco tantissime canzoni di questo gruppo, ma le poche che ho scoperto in questi anni mi sono rimaste nel cuore. A Rose For Epona è l’ultima arrivata nella mia playlist e, dato che la voce principale è femminile, risulta molto più soft delle altre e quindi sicuramente più appetibile anche ai non amanti del genere.
Non è prepotente, non ha ritmi particolarmente incalzanti (per il genere), ma è un pezzo interessante e, data anche la particolarità nella scelta degli strumenti, mi piaceva farvelo presente.

Cheap Thrills – Sia ft. Sean Paul

Se avete bisogno di una canzone più pop, sempre ritmata ma senza gli eccessi tipici di molte canzoni commerciali, potete sicuramente ricaricarvi ascoltando questo pezzo di Sia, un’artista molto valida e dalla voce splendida. Questa canzone, in particolare, ha un testo piuttosto semplice (appunto, molto pop) ma è piacevole, molto orecchiabile, e la voce di Sean Paul la rende ancora più coinvolgente. 48449407ge9
Io l’ho sentita spesso mentre mi preparavo per uscire di casa, per ritrovare un po’ d’entusiasmo, senza cadere in generi musicali “distraenti” e inadatti alla routine di tutti i giorni (ma magari più affini a una serata in disco). Amanti del pop, se ancora non l’avete sentita, datele una chance!

Aria – Giovanni Allevi

Come si fa Allevi nella mia playlist? Mi rilassa, mi fa sognare, mi toglie il respiro… mi resetta!
Nei giorni più pesanti, quando ho bisogno di azzerare la mia giornata e di annullare ogni pensiero negativo, ogni ansia e ogni assillante preoccupazione, a farmi compagnia prima di dormire (o in qualsiasi momento critico della giornata) c’è Allevi. b210e58c
Anche in questo caso, non conosco tantissimi pezzi di questo bravissimo musicista, ma quei due-tre che ho nella playlist sono in grado di portare la mia testa e il mio corpo a una pace e a un equilibrio ottimali, rasserenandomi ed emozionandomi moltissimo. Aria, in particolar modo, riesce a scuotermi e a farmi vibrare qualcosa dentro (saranno le famose corde dell’anima?), perchè parte molto delicatamente per poi esplodere con una grinta unica, mantenendosi comunque dolcissima.
Se non la conoscete, almeno questa canzone di Allevi andatevela a cercare, che se amate la musica non ne potrete rimane delusi.

The Kill (Bury Me) – 30 Seconds To Mars

Non so come, in un momento di particolare rabbia post-litigio con persone a me care, questa canzone è riemersa dall’oltretomba (su suggerimento del grande e rosso Tubo) e ha riempito in toto un paio delle mie giornate, saltando dal nulla in cima alle più riprodotte dell’ultimo periodo.
Non ho un particolare legame con questa canzone e sicuramente è un titolo “meno sentito” (in senso anche emotivo) dei precedenti, ma mi ha fatto piacere rispolverare un pezzo meno recente, che in passato avevo apprezzato e che era un po’ finito nel mio personale dimenticatoio.
A volte rilassarsi non è abbastanza, ci si sente un po’ schiacciati dalle situazioni e soprattutto dalle persone a noi vicine e quindi anche sfogarsi e liberarsi dei propri pesi diventa importante.
Questa canzone è sicuramente significativa da questo punto di vista e può essere un incoraggiamento per rimettersi sui propri binari.

Psycho Killer – Talking Heads

Mentre facevo colazione al bar dell’università, qualche giorno fa, la radio ha riprodotto questo pezzo e… non solo mi è venuto da canticchiarlo di cuore, ma mi sono resa conto che in questo periodo potrebbe descrivere discretamente il mio stato d’animo e questo mi ha inevitabilmente portato a sorridere della mia stessa condizione.
[Per inciso, no, non sto pensando di uccidere qualcuno, state tranquilli!]
Volendo essere breve e concisa, sono fortemente stressata e preoccupata da diverse cose e se da un lato sto sopportando molto bene il tutto (non è che mi sto facendo prendere da crisi d’ansia o pianti isterici, per intenderci), allo stesso tempo mi sono resa conto che in questo momento ho una bassissima tolleranza di tutti quelli che mi stanno attorno. Non nel senso che odio le persone, molto semplicemente iniziano a pesarmi molto di più certi comportamenti egoisti, ipocriti, poco delicati della gente che incontro quotidianamente. Comportamenti sui quali normalmente sorvolo, ma che in momenti come questi accendono in me il nervoso, alimentando il mio lato cattivo e portandomi a pensare che arriverà forse il giorno in cui darò di matto e inizierò a insultare tutti coloro che mi hanno infastidito per suddetti motivi. 97461205gx4
[Ovviamente mi sto impegnando affinchè quel giorno non arrivi mai!]
Se capita anche a voi, a volte, di sentirvi così, magari apprezzerete questa canzone come è successo a me (anche se l’audio è quello che è, dato che il pezzo è un po’ datato… è stato pubblicato nel 1977)!

E con quest’ultimo pezzo ho discretamente rappresentato una buona parte della lista delle canzoni che più mi stanno facendo compagnia in questo periodo o che con piacere ho riscoperto.

Ne conoscete qualcuna? C’è qualche titolo che vi sembra interessante? Cosa c’è in riproduzione, in questo periodo, nella vostra personalissima playlist? Fatemi sapere!

A presto,

Iya&Ceres


Carissimi e Carissime…

… sono ancora viva!
Forse vi stavate chiedendo che fine avessi fatto, dato che sono praticamente 2 mesi che non aggiorno questo benedettissimo blog. O forse no!
Molto probabilmente, le vostre vite stavano continuando beatamente e non vi siete accorti della mia assenza… e invece sono di nuovo qui a rompervi le scatole. Mi dispiace!

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… sono ancora viva e questo è finntastico! (Scusate la citazione, ma si adattava troppo bene all’immagine!)

Perchè sto scrivendo questo post?
Principalmente perchè vorrei esprimere il mio rammarico per non essere stata nuovamente in grado di postare articoli in maniera dignitosa e costante. E’ vero che, fin da quando ho aperto il blog, la mia filosofia è stata “scrivo quando mi va e di quello che mi va“, ma dall’altra parte mi dispiace avere questi periodi di vuoto, soprattutto quando mi sembra di aver ormai preso un buon ritmo.

Ultimamente sono molto indaffarata, corro a destra e manca, dividendomi tra impegni scolastici, esercitazioni, faccende domestiche varie e pasti coi parenti, tanto che durante il week-end a malapena riesco a riposare e durante la settimana mi capita di non avere neanche il tempo per accendere il pc.
Il mio schema settimanale base è: mi alzo presto ☛ università ☛ pranzo veloce (spesso in sede stessa) ☛ università ☛ rientro a pezzi a casa ☛ esco a camminare che ilmiometabolismoèdiventatopiùlentodiquellodiunorsoinletargo ☛ doccia ☛ cena a caso (così come il pranzo, insomma) ☛ muoio (fatto che fisicamente avviene tra le 23 e le 24, ma mentalmente il coma subentra già alle 22, ovvero appena finito di deglutire la cena). E poi via, il giorno dopo è la stessa cosa!
E se pensate che il week-end sia meglio… vi sbagliate!
Rientro a casa mia (già in condizione di morte appartente) il venerdì dopo pranzo o, udite udite, addirittura alla sera (se il pomeriggio ho esercitazione fino alle 18… cosa non infrequente) e ☛ pulizie ☛ cena da mia madre ☛ pranzo del sabato da mio padre ☛ riordino vestiti ☛ serata fuori con gli amicichealtrimentimiripudiano ☛ domenica mattina in coma (ebbene si, dormo, perchè ne ho bisogno!!!) ☛ pranzo da mia nonna ☛ preparo le valigie ☛ passo del tempo con il mio attuale partner (questa è un’altra news nella mia routine… che mi sballa, se pur piacevolmente, non poco i programmi) ☛ se ho tempo… studio… ma non ce l’ho mai!“Complimenti, è domenica sera e sei sopravvissuta anche a questa settimana!”giusto in tempo per iniziarne un’altra!

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Non ce la posso fare!

E questo, miei cari, è quanto. Ho poco tempo libero e anche quando ne ho è una specie di mini-buco in un programma alquanto rigido, così non ho davvero il tempo di rilassarmi. Non sto guardando serie (Buffy, ti prego, perdonami… prima o poi tornerò!), non sto leggendo manga (continuo l’acquisto di Natsume e de Il Fiore Millenario, ma non ho modo manco di sfogliarli), non sto guardando anime (da immemore tempo) e… anche i film, pultroppo, non riescono quasi mai a rientrare nella mia routine. Ieri, per miracolo, ho avuto un paio di ore di vuoto tra un impegno e l’altro e mi sono ritrovata a chiedermi “che cosa fa la gente normale quando non ha niente da fare?“! Poi mi sono ricordata che avevo altre commissioni a cui dedicarmi… ovviamente!

Mi dispiace, infine, di non avere più il tempo di leggere e commentare i blog che seguo (da quelli che visualizzavo saltuariamente alle mie letture fisse). Magari la mia assenza, soprattutto tra chi ha molti seguaci, non si sarà notata, ma preferirei comunque supportare i miei blogger preferiti! E pensare che in questo 2015 volevo iniziare a seguirne di nuovi… ma pare che non sia un proposito attuabile, per ora…

Miei cari follower (se ci siete, se esistete), questo è il mio tentativo di aggiornarvi sui miei ritmi e motivarmi i miei silenzi. Forse il peggio è passato… o forse no. Ad ogni modo, spero di riuscire a ricomparire, in una forma o nell’altra, molto presto!

Buona giornata!

– Iya&Ceres –