A Milano per Harry Potter

Salve a tutti!

I primi di settembre, insieme a un gruppetto di amici, ci siamo recati a Milano, per un week-end all’insegna dell’ Harry Potter Exhibition, che si è tenuta alla Fabbrica del Vapore, dal 12 maggio al 9 settembre.

 

La mostra ospitava un’ampia gamma di ricostruzioni di abiti e oggetti di scena, con tanto di riproduzioni di scenari e qualche attività interattiva. Il tutto, se si voleva acquistare l’audioguida all’ingresso, era accompagnato dalle spiegazioni delle scelte fatte dai costumisti o di aneddoti riguardanti alcuni pezzi esposti. All’interno si potevano fare foto rigorosamente senza flash e ne ho scattate praticamente ad ogni cosa, ma ho deciso di mostrarvi solo quelle che ho ritenuto più simboliche o interessanti.

Insieme agli occhiali e alla bacchetta di Harry ritroviamo la mappa del malandrino, tra gli oggetti più famosi del film per i fan della serie. Vi ho mai detto che ne ho un poster appeso in salotto?

 

Riproduzione di mandragola, tra le (poche) parti interattive della mostra: si poteva sollevare, così da poter ascoltare il suo “melodico verso”!

 

Una bellissima serie di abiti da Quidditch, a cui seguiva una delle altre attività interattive. Vi erano infatti i cerchi da Quidditch in cui poter lanciare delle pluffe. Noi abbiamo fatto un sacco di punti, ma… beh… non eravamo a cavallo delle scope! u.u

 

Dopo la capanna di Hagrid (che non è venuta affatto bene in foto – sorry) si poteva trovare Fierobecco, che, a quanto pare, nonostante nel film fosse in gran parte costruito in computer grafica, nella realtà contava una miriade di piume tagliate, colorate e cucite singolarmente a mano. Un lavorone!

 

La fenice Fanny, in una pausa tra l’autocombustione e la sua dura attività di spalla degli eroi di Grifondoro.

 

Il calice di fuoco (un po’ più piccolo di come lo immaginassi) e alcuni oggetti della “simpaticissima” Rita Skeeter. Che triste abbinamento! XD

 

Abito di Lord Voldemort, bacchette e maschere dei mangiamorte e il loro simbolo (in movimento, anche se da qui non si può vedere) sullo sfondo. Un angolo allegro, insomma.

 

Chiudo la serie di foto sull’esposizione con le mie preferite: gli oggetti di divinazione, tra cui spicca la tazza con l’infausto presagio di morte, il gramo…

 

… E tutta la serie degli Horcrux, che era accompagnata da descrizioni delle storie degli originali possessori di questi oggetti. Sto seriamente pensando di stampare queste due foto e appenderle in camera.

Alla fine della mostra era ovviamente presente anche un negozio con tutti oggetti marcati Harry Potter e ispirati alla saga. Ma, dovendo essere molto onesta, non vi ho trovato molte cose interessanti: gran parte dei prodotti sono acquistabili su internet o a fiere (tipo al Lucca Comics) e i prezzi sono comunque abbastanza alti, ergo è quasi più conveniente aspettare saldi nei negozi on-line (tipo EMP) per accaparrarsi ciò che si desidera. L’unica cosa che ho trovato unicamente qui (e su cui quindi mi sono fiondata) è stato il reparto con i dolciumi, in cui comunque erano presenti solo due tipologie di prodotti. Ergo ho comprato diversi pacchi di “Cioccorane” e di “Gelatine Tutti i gusti +1” come souvenir.

Cioccorana nella sua confezione integrale: 12€ (c’era anche la versione con la singola rana di cioccolata, senza il pacchetto a tema, e costava la metà… ma era quasi insensato prenderla, ho preferito spendere di più, ma portare qualcosa la cui confezione potesse essere tenuta come ricordo). Caramelle tutti i gusti + 1: 6€ in questo pachetto (quello grande a giostra ne costava 10, ma era del tutto esaurito e quindi mi sono dovuta accontentare).

 

Cioccorana spacchettata, con tanto di figurina di un mago famoso. Io ho trovato Salazar Serpeverde, mia sorella Tosca Tassorosso, mentre mia madre ancora gioisce per aver trovato Albus Silente. La sera stessa l’ho trovata che ricominciava la maratona di HP, presa dall’entusiasmo.

Non ho foto utili da mostrarvi dei nostri assaggi delle Caramelle Tutti i gusti + 1, ma vi garantisco che ci sono stati momenti fortunati e altri meno. Mia nipote, per ora, se l’è sempre scampata, ma io e Onee-chan abbiamo assaporato il delizioso gusto DIRT!

Il restante tempo a Milano (non molto, in effetti, considerando anche le ore di viaggio di andata e ritorno) lo abbiamo passato girando per negozi in centro, accompagnati da un tempo molto incerto. Siamo riusciti a visitare solamente il Duomo e il suo museo, ma è un’esperienza che vale la pena fare.

 

 

Dentro il Duomo è tutto ENORME. Perchè ci sono tutti quegli organi così ENORMI in fila? XD

Concludo condividendo l’immagine dell’ottima cena che siamo riusciti a fare una volta usciti dalla mostra di Harry Potter, alle 22, stremati dalla fame e dalla stanchezza. Dato che eravamo a Milano non potevamo che… andare in un locale napoletano e assaporare una fantastica vera pizza napoletana. Ancora ce la sogniamo la notte.

La mia pizza formato normale, un calzone a destra (di Darling) e una variante con bordo ripiedo a sinistra (del mio -ormai ex- coinquilino).

 

Ecco come è stata, in breve, la mia piccola avventura milanese. Fatemi sapere le vostre opinioni sulle foto, se siete riusciti a vedere (qui o a Londra) le Harry Potter Exhibition o quali sono state le vostre ultime avventure fuori casa.

A presto,